Buonomo Cacciamatta, nato a Iseo nel 1772 ed ivi morto nel 1836, con suo testamento del 4 giugno di detto anno disponeva della maggior parte della sua sostanza perché fosse eretto in Tavernola Bergamasca un "Pio Ricovero per figli poveri ed abbandonati, per essere in esso istruiti nella religione ed apprendervi un mestiere".

Aprivasi dunque nell'ottobre 1854 in Tavernola Bergamasca e nella casa indicata dal testatore, all'uopo rifabbricata, il Pio Istituto, sotto il nome di PIO RICOVERO CACCIAMATTA, accogliendo in esso, in due speciali reparti, orfani d'ambo i sessi.

Dopo un esperimento di oltre otto anni, l'Amministrazione si convinse che l'istruzione impartita ai maschi nelle arti e mestieri dava poco felice risultato. Pertanto, l'educazione dei maschi venne affidata ad altri noti congeneri Istituti, ritenendo le sole femmine nel Pio Ricovero di Tavernola.

Il Pio Istituto svolse la prevista attività per le femmine ininterrottamente fino al settembre 1975, quando avvenne il ritiro delle Suore di Carità. L'Amministrazione, non trovando altro personale religioso, chiuse la "Casa madre" restituendo le minori ricoverate alle rispettive famiglie. Iniziò un lungo periodo di ricerca su nuove finalità da proseguire restando fedeli allo statuto ed ai voleri del Fondatore. In questo periodo vennero comunque erogati fondi ad amministrazioni comunali per il diritto allo studio e per il sostegno a persone in difficoltà.

Successivamente lo statuto fu integrato con la possibilità di dare assistenza anche ad anziani, e quindi il consiglio di amministrazione decise per alienare i fondi agricoli bresciani e parte di quelli bergamaschi con il cui ricavato si è avviata prima la costituzione della RSA di Cambianica, quindio l'acquisizione della RSA Nobile Baglioni di Villa d'Almè ed infine anche la RSA Sant'Angela Merici di Casazza, dove trovano assistenza, cura e sostegno anziani.

Ad inizio 2000 il Pio Istituto Cacciamatta diventa Fondazione Buonomo Cacciamatta 1836 - ONLUS